I bambini in vacanza spesso “finiscono” nei mini club, o simili…in pratica al baby parking, quella voce che compare tra i valori aggiunti di qualche struttura alberghiera o villaggio turistico.
In pratica un parcheggio per bambini!!!
Il bisogno legittimo di relax dei genitori viene utilizzato dai tour operator per allettare con proposte turistiche tutto incluso.
E così, molti genitori si rassegnano all’idea di spiagge sovraffollate con animazione, pur di avere dei momenti per sé stessi.
La cosa importante è che i bambini non rompano!! E che siano “impegnati” a fare qualcosa.
E se, invece li coinvolgessimo in attività a contatto con la natura, dove lasciar emergere la loro innata capacità di esplorazione?
Vi assicuro che non occorrerà ripetergli mille volte di lasciare a casa la playstation!
Condividere con loro la “scelta” di una meta, può stimolargli il bisogno di sentirsi partecipi in un gioco di squadra, chiamato “famiglia”.
Fare un viaggio in mezzo alla natura, facilita i presupposti per creare il contesto dove i ruoli all’interno della famiglia possono essere ridiscussi o dove si possono trovare nuove strategie di collaborazione.
Dopo una settimana in natura, i bambini ne escono “rinati” e i genitori con loro.
Tutti noi dovremmo ricordarci di tornare alla terra, arrampicarci sugli alberi, dormire in camere super stellate “a vista cielo” per un soggiorno emozionante.
Le vacanze, possono divenire così, una buona occasione per fermarsi e guardarci dentro.
Potranno assumere i colori del mare, dei monti, della natura…
Potranno essere rinfrescate dall’ombra degli alberi, della freschezza dei ruscelli…
Potranno riempirsi dai fragori delle risate e la gioia della condivisione
Potranno rigenerare tutta la famiglia.
Hai mai visto gli occhi di tuo figlio brillare “sazi” di gioia?
Quella gioia fatta di attimi condivisi insieme con qualità.
Hai mai visto la complicità negli occhi del tuo compagno, soddisfatto del Qui ed Ora?
Tutto ciò è possibile !! questa è la mia missione, e la voglio condividere con te.