In molti confondono la figura del coach con quella del motivatore o con altre figure professionali.
Un “bravo” coach, è colui/colei che aiuta a farti scoprire quelle risorse dimenticate, sconosciute e mai utilizzate, per farti ottenere un risultato specifico.
In ogni ambito in cui il coaching viene applicato è volto non solo a ridimensionare i problemi ma anche, ed è basilare comprendere questo aspetto, a migliorare tutto ciò che già funziona bene.
Un atleta per migliorare la sua performance e vincere una gara oppure un professionista per rendere meglio nel lavoro o, nel tuo caso, a migliorare quegli aspetti relazionali e di linguistica che possono venirti in aiuto nella crescita consapevole e comportamentale dei tuoi figli.
Sappiamo tutti che qualsiasi genitore ovviamente sa essere un genitore amorevole.
La cosa difficile è ammettere che si potrebbe fare meglio.
Le ultime ricerche ci dicono che, i figli assorbono l’energia e l’imprinting dei comportamenti della famiglia di appartenenza.
Questi studi ci dicono anche che, nella grande maggioranza dei casi, pur lamentandosi, nessuno è pronto ad assumersi la responsabilità del cambiamento.
Il coach genitoriale, quindi, non si pone l’obiettivo di insegnare a essere genitori (cosa che già lo si è naturalmente), quello che si propone di fare è di:
- Affinare la modalità linguistica
- Far affiorare l’intelligenza emotiva nel nucleo familiare
- Aiutare a sviluppare nuovi e più funzionali comportamenti
- Favorire una maggiore armonia famigliare
La domanda quindi che ti pongo è: “In che modo acquisire queste competenze ti può rendere, in qualità di genitore, la vita più armoniosa?”
Tutto ciò non ha nulla che vedere con la psicoterapia o affini.
Supponiamo che se tu avessi l’obiettivo di parlare in inglese e ti dicessi che esiste un metodo che te lo permette di apprenderlo in 10 giorni lo prenderesti in considerazione?
Molte persone sono oramai abituate a credere che le soluzioni debbano essere complicate. Quando gli viene presentato un qualche cosa di semplice e pratico, credono che non sia possibile. Piuttosto, preferiscono rimanere con il problema e nella stessa situazione.
Quindi alla domanda “vuoi avere una vita più armoniosa e felice con la tua famiglia, cosa mi rispondi adesso?”
“No, guarda, non mi interessa mi sta bene che mio figlio faccia i capricci, sono felice di discutere con il mio compagno tutti i giorni quando arrivo stressata dal lavoro. Mi sono rassegnata, al fatto, che riguardo alle scelte educative per mio figlio, ognuno dica la sua, nonni, partner, senza avere una linea comune e condivisa. Nella scala delle priorità l’intimità di coppia è messa all’ultimo posto.
In più, ogni volta, è una guerra quotidiana nel ripetere sempre le stesse cose…ma va bene così !!”
Non ti sembra folle?
Eppure, come mai poche famiglie accolgono la possibilità di risolvere la situazione? Personalmente, credo che sia perché, molte persone non conoscono ancora le potenzialità di ciò che può accadere acquisendo le informazioni e strumenti più funzionali.
E se ti dicessi che veramente puoi migliorare la tua vita familiare acquisendo informazioni semplici, lo prenderesti seriamente in considerazione?
Oppure fai parte di quel gruppo di persone che amano le difficoltà? Che si lamentano ma non fanno nulla per cambiare?
E se ti dicessi che puoi ottenere un “cambiamento armonico” fatto di piccole nuove abitudini, apprese attraverso il gioco, condivise da tutta la famiglia, al punto da portare maggiore armonia nella tua e vostra quotidianità, cosa ne penseresti?
Il mondo dell’infanzia è diventato per molte industrie sempre più un business proficuo dal quale ricavare grandi profitti e, troppo spesso, a discapito della qualità.
Per quanto riguarda il sistema educativo, ogni genitore, crede di fare il bene del proprio cucciolo affidandosi alle varie teorie del momento mentre si allontana sempre di più dal proprio sentire, demandando al di fuori le risposte.
L’ accudimento dei bambini sovente si basa su metodi ed un approccio a misura di Adulto e non di Bambino
Molti genitori cercano di creare situazioni di forzata armonia per mantenere uno “status quo” il più delle volte installato in giovane età creando intorno al bimbo un mondo apparentemente perfetto.
Vi assicuro che i bambini sono perfettamente in grado di vivere in situazioni di adattabilità, il requisito però imprescindibile è l’amore e la “congruenza autentica” dei tuoi comportamenti come genitore e in primis come persona.
Cosa vuol dire “congruenza autentica “?
I figli desiderano sentire autenticità, coerenza, amore, verità e, quando sentiranno questo nel proprio nucleo, si permetteranno di essere felici anch’essi.
Inizieranno così a rilassarsi e con essi il vostro rapporto con loro.
Perché è così fondamentale la qualità della comunicazione emozionale?
Perché definisce la qualità di coerenza verso tuo figlio e le sue risposte ne sono una conseguenza
Crescere “Insieme” è Crescere reciprocamente l’uno attraverso l’altro.
Questo è ciò che propongo ai nuclei famigliari, con amore, semplicità e gioco.
2 risposte
Personalmente, voglio pensare che molte persone non conoscono ancora le potenzialita di cio che puo accadere acquisendo le informazioni e strumenti piu funzionali.
Buongiorno si è proprio così, se ci fosse più consapevolezza molte cose non potrebbero essere negate, andrebbero riconosciute e risvegliate